- Sconosciuto (padre)
Aline Cedrac è una professoressa di antropologia, co-protagonista del videogame Alone in the Dark: The New Nightmare assieme a Edward Carnby e del fumetto non canonico Life is a hideous thing. È doppiata da Donatella Fanfani[1] in italiano, mentre nella versione in inglese da Sharon Mann. Un personaggio omonimo è interpretato dall'attrice statunitense Tara Reid nel film Alone in the Dark.
Caratteristiche
Aline è una giovane donna molto determinata ed appassionata. Le impietose vicende della sua vita l'hanno resa molto indipendente, dura con sé stessa e concisa verso gli altri. Fin da bambina soffre per non aver mai conosciuto l'identità del padre, cosa che l'ha portata a separarsi dalla madre, tuttavia tende a nascondere questo dolore davanti agli altri. Ha impegnato tutta sé stessa allo studio dell'antropologia, in particolare delle tribù indiane, per cercare di sopprimere la sofferenza, ottenendo brillanti risultati accademici e conseguendo un dottorato in antropologia a 24 anni grazie alla sua tenacia, l'intuito e la diligenza. Il suo interesse è orientato verso i misteri storici e la mitologia, in particolare verso la tribù degli indiani Abkanis sui quali non esistono molte informazioni. Malgrado la passione per la storia, Aline non ha mai rinunciato a scoprire la vera identità di suo padre e si rivela estremamente avventata quando si tratta di lui, partendo per Shadow Island immediatamente alla notizia che Obed Morton (un archeologo da lei molto rispettato per i suoi studi sugli Abkanis) potesse essere suo padre. La sua grande intraprendenza le permette di non dipendere costantemente da Carnby durante le vicende sull'isola, ma anzi di insistere per procedere per strade indipendenti, poiché i loro obiettivi non coincidono; tuttavia Aline non dispone della forza fisica necessaria per spostare grossi oggetti, a differenza del detective. Pur essendo molto decisa e diretta la ragazza prova timore all'idea di dover uccidere, ma si rivela ugualmente molto abile a maneggiare le armi da fuoco. Dimostra anche di essere in grado di provare pietà verso il prossimo e di saper perdonare, tuttavia è anche dotata di uno spiccato sarcasmo. Il suo ultimo indirizzo noto è presso il 117 di Hawthorne St. a Cambridge, Massachusetts, nei dintorni dell'università di Harvard. Negli anni Aline non ha mai dato troppa importanza ai rapporti con gli uomini, il suo bell'aspetto le da una forte fiducia in sé stessa che a volte viene scambiata per condiscendenza. Presumibilmente, come denota lo stesso Carnby, non ha ancora trovato l'uomo giusto per lei.
Biografia[2]
Aline nasce il 30 Giugno 1974 a Lexington, un sobborgo di Boston. Non ha mai conosciuto il padre dal momento che Marie, sua madre, non le ha mai rivelato chi fosse. Nella sua carriera scolastica Aline si dimostra una studentessa brillante: la sua straordinaria memoria, sommata all'intuito e alla diligenza le permettono di ottenere un dottorato in antropologia nel 1998, all'età di 24 anni. Nel 2000, dopo una furibonda lite, sua madre fa ritorno in Francia (sua terra natale) mentre Aline decide di rimanere a Boston per terminare gli studi in antropologia. Successivamente Marie cerca di riallacciare i rapporti con la figlia, invitandola in Europa per fare un discorso serio con lei tuttavia muore in un incidente stradale poco dopo, senza rivelare alla ragazza l'identità del padre. Negli anni successivi, Aline sviluppa un particolare interesse per la tribù degli indiani Abkanis, sui quali inizia a scrivere un nuovo libro per il quale ha ottenuto una borsa di studio offerta dalla fondazione Rockfeller.
Life is a hideous thing[3]
Nel 2001 Aline, dopo aver trovato un'antica mappa per Aggartha tra gli averi di suo padre, si reca in India assieme al collega Frank Stone per incontrare il mercante d'antiquari Ganesha. Riescono ad incontrarlo dopo essere sfuggiti ad alcuni trafficanti di tesori ed organizzano con lui una spedizione in Nepal per seguire le indicazioni della mappa. Raggiunta l'entrata di Aggartha vengono però attaccati dai Mi-Go, degli abominevoli Yeti; i loro portatori vengono brutalmente uccisi e solo Aline, Ganesha e Stone sopravvivono, venendo salvati da Edward Carnby. Presso il tempio di Aggartha il detective spiega loro che i Mi-Go sono gli antichi abitanti del regno perduto, noti come Yan-Ho, trasformatisi nei secoli a causa dell'influenza di un artefatto che Genghis Khan usò per conquistare la Cina: la Corona di Genghis e che lui è lì per distruggerla. Una volta riusciti a trovarla, però, Stone se ne impossessa rivelando il suo proposito di far discendere sul piano terrestre un orrore cosmico noto come Caos Crescente. Dopo aver aizzato contro il gruppo i demoniaci guardiani Rakashas Frank si dirige al centro di Aggartha per completare il suo piano; tuttavia Aline riesce a convincerli nella loro lingua che lei, Edward e Ganesha sono in realtà già morti. Approfittando di quel momentaneo stordimento, i tre fuggono incontrandosi nuovamente con i Mi-Go, ma è sempre Aline che riesce a comunicare anche con loro, facendosi aiutare per fermare Stone. Ganesha a quel punto lascia il gruppo mentre la professoressa ed il detective si dirigono verso il Cuore del Mondo, un polo magnetico puntato verso l'alto, intorno al quale è stata costruita tutta Aggartha. Lì s'imbattono nella flora e nella fauna del regno, cresciute a dismisura a causa del particolare magnetismo, infine si scontrano nuovamente con Stone. Inizialmente Aline si rifiuta di sparargli ma dopo aver visto Carnby ed il Mi-Go colpiti dal suo ex-collega, usa un sortilegio trovato tra gli averi di suo padre, assieme alla mappa, per togliere la corona a Stone, uccidendolo. Con l'aiuto di Carnby, Aline cerca di chiudere la fessura dalla quale il Caos Crescente sta discendendo ma ci riescono solo quando Ganesha interviene ad aiutarli; una volta distrutta la Corona il gruppo raggiunge il dirigibile del Dr. Leng, un collaboratore di Carnby e Charles Fiske, che comunica al detective una brutta notizia circa il suo collega mentre Ganesha chiede per l'ennesima volta ad Aline di sposarlo.
Alone in the Dark: The New Nightmare
Nell'Ottobre del 2001 Aline viene contattata da Frederick Johnson, collaboratore di Christopher Lamb (misterioso direttore del dipartimento dell'FBI Bureau 713), il quale la assume per identificare e tradurre delle antiche tavolette Abkanis ritrovate da Obed Morton, il più grande studioso al mondo della tribù indiana, su Shadow Island. Per convincere la ragazza Johnson le mostra una foto di sua madre e lo stesso Obed Morton, suggerendole che egli potrebbe essere suo padre. La ragazza decide di partire immediatamente, accompagnata dal detective Edward Carnby, il quale le farà da guardia del corpo. Nei pressi dell'isola però l'idrovolante sul quale i due volano viene attaccato da una creatura misteriosa e precipita. Edward ed Aline saltano con dei paracadute, il primo atterra in un bosco nei pressi della villa della famiglia Morton, l'altra sul tetto dell'edificio. La ragazza decide di entrare ed incontra Lucy Morton, madre dei gemelli Obed e Alan, ed apprende che l'intera isola è abitata da grottesche creature dell'oscurità. Mentre esplora la villa la ragazza incontra quello che crede essere il professor Obed Morton, ma questi le spara un dardo narcotizzante e la rinchiude in una delle stanze al primo piano dove Carnby giunge a liberarla. Compreso di avere obiettivi differenti, Aline decide di separarsi ed incontra lo spettro Judas De Certo, un esoterista che nel corso del XX secolo corruppe la famiglia Morton portandoli a liberare i mostri delle tenebre. De Certo le chiede di recuperare uno specchio nel quale è rinchiusa la sua anima in cambio dell'identità di suo padre ma Aline, sotto suggerimento di Lucy Morton, non si lascia ingannare e lo sconfigge distruggendo lo stesso specchio. A quel punto incontra Joseph Edenshaw, custode della villa ed ultimo stregone Abkanis rimasto in vita, il quale le chiede di aiutarlo a trovare sette statuette indiane raffiguranti gli dei Abkanis con le quali eseguire un rituale che scongiurerebbe la liberazione dei mostri. Dopo aver recuperato le tavolette indiane nella biblioteca ed aver affrontato Howard Morton, padre dei gemelli e tramutato da Alan in un mostro a seguito di grotteschi esperimenti, Aline si reca verso il forte, attraversando il cimitero della famiglia Morton. Una volta lì incontra Obed Morton, il quale le conferma di non essere suo padre, uccide definitivamente Howard e ricostruisce un antico macchinario, il Perforatore, del nonno dei gemelli Jeremy Morton con il quale scava una galleria che conduce alle catacombe indiane sotto l'isola. Assieme a Carnby raggiunge il cancello che separa il regno delle tenebre dal mondo reale, ormai aperto da Alan e vi si inoltra per fermarlo. Sopravvissuta a parecchi scontri con i mostri, Aline trova un antico tempo Abkanis dal quale il loro dio Hecatonchires le parla e, poco dopo, recupera l'ultima statuetta indiana necessaria ad Edenshaw. A quel punto viene contattata da Johnson che le rivela di essere un agente governativo incaricato di sorvegliare Lamb, il quale ha inviato lei e Carnby sull'isola per sbarazzarsene (cosa che costringerà i due a nascondersi e cambiare identità se riusciranno a fuggire dall'isola). Egli afferma anche di aver ritoccato la foto con sua madre ed Obed ma si offre di venire a recuperare sia lei che il detective su di un elicottero. Aline si scontra quindi con lo stesso Obed, divenuto un mostro, ma l'umanità del professore ha la meglio quando vede la ragazza precipitare in un burrone: le salva così la vita e si sacrifica per permetterle di fuggire. Dopo aver consegnato la statua ad Edenshaw, Aline fugge con Carnby sull'elicottero appena giunto, mentre l'intera isola viene inghiottita dal mare.
Versione GameBoy Color
Nella versione per GameBoy Color Aline è un'archeologa alla quale viene sottratta un'antica statuetta indiana da un sicario assunto da Alan Morton, multimiliardario che risiede su Shadow Island. Si rivolge così all'investigatore Charles Fiske il quale però, dopo essere giunto sull'isola, viene ucciso. Aline quindi assume il collega di Fiske, Edward Carnby e lo porta personalmente su Shadow Island pilotando un idrovolante, presso il quale decide di aspettarlo mentre questi si avventura verso la villa di Alan. Inquietanti suoni iniziano a raggiungere Aline la quale, preoccupata, contatta via walkie-talkie Carnby che le suggerisce di accendere i riflettori dell'idrovolante per spaventare qualsiasi cosa stia producendo quei rumori. Successivamente lo ricontatta per avvisarlo di aver visto enormi ragni venire nella sua direzione, quindi la comunicazione s'interrompe. Dopo che Edward ha sconfitto Alan e fatto ritorno all'idrovolante ritrova Aline sana e salva alla quale però deve confessare che la statuetta indiana è andata distrutta. I due fuggono da Shadow Island ed il detective le consegna una pietra luminescente trovata nei cunicoli sotterranei dell'isola. Alcuni giorni più tardi Aline contatta nuovamente Edward commentando la notizia comparsa sull'Herald Times riguardo la misteriosa sparizione di Alan Morton; i due convengono che quanto accaduto sull'isola non debba diventare di pubblico dominio.
Curiosità
-Malgrado Aline perda la giacca quando viene catturata da Alan Morton, nel filmato finale l'avrà ugualmente addosso pur non avendola mai recuperata, probabilmente perché tale filmato è stato realizzato prima di prendere la decisione di rimuoverle la giacca, durante lo sviluppo infatti era previsto che dovesse indossarla per tutto il gioco.
-È probabile che il colore dei suoi capelli sia un omaggio a Dana Scully, co-protagonista della serie X-Files alla quale il gioco è ispirato.
-Secondo il sito ufficiale del gioco[4] e la sua descrizione nella Guida Strategica Ufficiale, Aline e sua madre avrebbero avuto una furibonda lite nel 1992 e Marie Cedrac sarebbe morta l'anno successivo in seguito ad un incidente ferroviario; tuttavia nel gioco, durante un dialogo con Carnby, Aline afferma che sua madre sia tornata in Europa l'anno prima (nel 2000), morendo in un incidente stradale. Nel grafico delle relazioni tra i personaggi della Guida Strategica Ufficiale viene confermato che si è trattato di un incidente in auto.[5]
Riferimenti
- ↑ Pagina su AntonioGenna.net
- ↑ David Hodgson - Alone in the Dark: The New Nightmare: Prima's Official Strategy Guide
- ↑ Il fumetto non viene considerato canonico
- ↑ Wayback Machine - Sito Ufficiale del gioco
- ↑ David Hodgson - Alone in the Dark: The New Nightmare: Prima's Official Strategy Guide - Character Relation Chart
Galleria
Alone in the Dark: The New Nightmare | ||
Personaggi principali | Edward Carnby · Aline Cedrac · Alan Morton · Obed Morton · Joseph Edenshaw · Frederick Johnson · Christopher Lamb · Judas De Certo | |
Personaggi secondari | Lucy Dogan Morton · Hecantonchires · Pilota dell'idrovolante · Uomo mutilato · Charles Fiske · Richard Morton · Archibald Morton · Jeremy Morton · Howard Morton · Bureau 713 · Indiani Abkanis · Samuel Gibson · Marie Cedrac · Padre di Aline | |
Creature | Ophtalmicid · Dogs of Darkness · Hounds of Tindalos · Photosaurus · Hybrid · Night Ripper · Luxrat · Arachnocide · Pianta tentacolare | |
Boss | Phocomelus · Procuraptor · Hybrid Elder · Alanshad · Obedshad | |
Raccoglibili | Armi · Oggetti · Documenti · Chiavi | |
Luoghi | Shadow Island · Villa dei Morton · Forte di Shadow Island · Regno delle Tenebre | |
Altro | Contenuti rimossi · Life is a hideous thing | |
Life is a hideous thing | ||
Personaggi | Edward Carnby · Aline Cedrac · Frank Stone · Ganesha · Dr. Leng | |
Creature | Mi-Go · Rakashas · Caos Crescente | |