Alone in the Dark: The New Nightmare è il quarto capitolo e primo reboot della serie omonima. Il gioco è stato sviluppato da Darkworks e pubblicato da Infogrames nel Maggio 2001 per PlayStation. Nel Giugno 2001 viene rilasciata una versione per GameBoy Color, sviluppata da Pocket Studios, ed una per SEGA Dreamcast con alcuni aggiornamenti grafici curati da Darkworks mentre un porting per PC è stato curato da Spiral House. Nel Settembre dello stesso anno la stessa Spiral House ha rimasterizzato il gioco per PlayStation 2 solamente per il mercato europeo. Dal 2012 il gioco è disponibile su PlayStation Network, compatibile con PlayStation 3, PlayStation Vita ma non con PSP (a causa di alcuni problemi di porting). Il 20 ottobre 2013 la versione per PC Windows è stata rilasciata su Steam mentre il 16 Aprile 2024 quella per PS1 viene resa disponibile per PlayStation 4 e 5 tramite PlayStation Plus.
Il gioco non è un seguito della trilogia originale bensì un reboot intero della saga ambientato in epoca contemporanea, senza alcun collegamento con i vecchi titoli. L'avventura si divide in due trame divise ma collegate nelle quali si seguiranno gli eventi vissuti da Aline Cedrac e da Εdward Carnby. Questi, seppur diverso sia fisicamente che caratterialmente, è ispirato all'originale Edward Carnby. Un fumetto intitolato Life is a hideous thing è stato pubblicato tra Maggio 2001 e Settembre 2002 e funge da prequel non canonico agli eventi del gioco. Un film liberamente tratto dal gioco è stato diretto da Uwe Boll e distribuito nel 2005.
Caratteristiche
Nel 1996, dopo il rilascio di Alone in the Dark 3, alcuni dipendenti di Infogrames si spostarono in California per fondare lo studio I-motion ed organizzarono una presentazione per un ipotetico Alone in the Dark 4 (Patrick Charpenet alla direzione artistica, Laurent Paret allo sviluppo e Hubert Chardot alla sceneggiatura). L'atmosfera avrebbe dovuto ricalcare quella dei film noir e titoli quali Casablanca o Il mistero del falco mentre la direzione artistica era ispirata ai lavori di Gustave Doré, il gameplay era stato concepito più orientato all'azione e meno agli elementi horror. Tuttavia Infogrames non accettò il progetto, ritenendo che le conoscenze tecniche della squadra non fossero sufficienti se paragonate a quelle dello studio giapponese Capcom e della sempre più popolare serie survival horror Resident Evil. La società preferì quindi rivolgersi ad uno studio esterno per poter sviluppare un gioco capace di competere con la serie concorrente.[1]
Inizialmente Darkworks propose ad Infogrames un gioco d'avventura intitolato 1906: An Antarctic Odyssey (ispirato alla fantascienza di H.G. Wells e Jules Verne) la quale tuttavia rifiutò il progetto. I produttori rimasero però colpiti dalla cover di prova del gioco, la quale raffigurava un uomo di spalle con una lampada ad olio in mano, e decisero di assumere lo studio per lavorare al quarto capitolo della serie Alone in the Dark. Lo sviluppo del gioco iniziò a settembre del 1999, con Guillaume Gouraud alla direzione artistica e Antoine Villette incaricato di scriverne la storia. Sviluppato con il motore grafico Nocturne Engine e fortemente ispirato all'originale Alone in the Dark, The New Nightmare ne costituisce un reboot e ne eredita parecchie caratteristiche, riproponendo molti elementi di gameplay e di trama, spostati tuttavia ai tempi moderni (anno 2001).
A differenza di Alone in the Dark 2 e 3, il gioco torna ad essere un survival horror "puro", interamente ambientato in un'isola misteriosa nella quale saranno esplorabili vaste locazioni (una villa, un forte, la brughiera, un cimitero, la serra, un'antica cappella, la spiaggia, dei laboratori segreti ed un intricato labirinto di cunicoli sotterranei) popolate da creature d'ispirazione lovecraftiana. Come nel capostipite è possibile scegliere tra due protagonisti, ognuno dei quali seguirà una trama personale che va ad intersecarsi con quella dell'altro personaggio principale. Altra fonte d'ispirazione sono i giochi della saga Resident Evil (in particolare il secondo capitolo), i quali hanno ripreso ed evoluto alcune caratteristiche introdotte dall'originale Alone in the Dark.
Il gameplay è gestito da inquadrature fisse, il personaggio si potrà muovere (correndo o camminando) attraverso delle schermate pre-renderizzate che cambieranno ogni volta che si esce dalla visuale di quella precedente. Per confrontarsi con i nemici è necessario equipaggiare un'arma da fuoco (inizialmente solo Carnby ne avrà una, Aline comincerà l'avventura sprovvista di difese) ed entrare in modalità mira, a differenza dei precedenti titoli il personaggio aggancerà automaticamente il nemico e potrà muoversi mentre prende la mira, tuttavia rimarrà immobile quando farà fuoco eccetto per le armi a fuoco continuato. In tale modalità si potranno vedere, ai lati dello schermo, il numero delle munizioni rimaste nell'arma e lo stato di salute del protagonista. Una volta svuotato il caricatore il personaggio impiegherà alcuni secondi per ricaricare, rimanendo vulnerabile, tuttavia è possibile ovviare questa debolezza utilizzando l'apposito comando nell'inventario. Lo stato di salute non è più espresso in numeri, bensì con una barra dai colori variabili dall'azzurro, che indica perfetto stato di salute, al rosso, che indica prossimità di morte ed è visualizzabile anche nella schermata di inventario.
In quest'ultima si trovano tutti gli oggetti, armi e munizioni e documenti raccolti (diversamente dai precedenti capitoli della saga non vi è alcun limite al numero di oggetti immagazzinabili) divisi per le rispettive categorie, ognuna delle quali permette diversi strumenti di iterazione: le armi dispongono dei comandi Equipaggia, Ricarica ed Esamina, gli oggetti dei comandi Utilizzare, Esaminare, Combinare e Dividere, i documenti Consulta ed Esamina.
Come in Resident Evil, il comando Esamina permette di osservare i modelli di qualsiasi elemento nell'inventario in 3D, così da poterli vedere a 360° e scoprire dettagli nascosti. Inoltre è presente la categoria Block-Notes, un diario stillato dal protagonista di turno che viene aggiornato con le sue osservazioni al proseguire della trama e che indica alcuni dettagli che possono sfuggire al giocatore. Entrambi i personaggi dispongono, sin dall'inizio del gioco, di due oggetti selezionabili con appositi pulsanti: la torcia, oggetto che permette di illuminare l'ambiente, indebolire i nemici e, combinato con apposite lenti, risolvere enigmi ed il waklie-talkie.
Quest'ultimo consente di entrare in contatto con l'altro protagonista del gioco, in momenti pre-definiti vi saranno chiamate necessarie per l'evoluzione degli eventi ma sarà ugualmente possibile contattare l'altro protagonista a piacere durante il gioco per avere suggerimenti o per approfondire dettagli di trama e di caratterizzazione dei personaggi (anche se questi potrebbe non sempre rispondere). Il sistema di salvataggio è affidato a degli amuleti integrati nella trama di gioco. Ogni amuleto consente un solo salvataggio, permettendo di riprendere la partita dall'ultima porta superata.
Trama
Il 30 Ottobre 2001 l'investigatore privato di Boston Charles Fiske viene ritrovato morto su Shadow Island, un isola sulle coste del Maine, da oltre un secolo di proprietà della ricca famiglia Morton. Il suo collega e amico Εdward Carnby inizia ad indagare sull'omicidio risalendo a Frederick Johnson, agente di Bureau 713, un dipartimento investigativo con lo scopo ufficiale di intercettare gruppi comunisti negli Stati Uniti, che però si interessa soprattutto di casi a sfondo paranormale. Johson, per conto del responsabile di Bureau 713, Christopher Lamb (sul quale Fiske stava indagando), aveva assunto il detective per un'indagine relativa a tre antiche tavolette di legno incise appartenenti alla misteriosa civiltà nativa americana degli Abkanis, ritrovate su Shadow Island, e sul loro scopritore: Obed Morton, professore di antropologia che vive e lavora sull'isola. Dopo alcune controversie tra Carnby e Johnson quest'ultimo propone all'investigatore di prendere il posto di Fiske e riaprire le indagini, così che possa cogliere l'occasione per scoprire cosa sia realmente accaduto al suo amico. Il detective viene così incaricato di scortare e proteggere Aline Cedrac, una giovane professoressa di etnologia assunta da Johnson per il recupero delle tavolette e per la loro traduzione che dovrebbe avvenire in collaborazione con il professor Morton, che la donna sospetta possa essere il padre che non ha mai conosciuto.
La notte del 31 Ottobre 2001 i due partono a bordo dell'idrovolante November 09 alla volta di Shadow Island. Carnby mette in guardia Aline sui pericoli che potrebbero incontrarvi e le da un walkie-talkie per rimanere sempre in contatto. Quando ormai sono nei pressi dell'isola una creatura sconosciuta si arrampica sulla parte superiore del velivolo, danneggiandolo. Il pilota non riesce più a gestire i comandi così Carnby prende due paracadute, ne fa indossare uno ad Aline, ed entrambi si gettano fuori. Edward atterra in un bosco mentre la ragazza sul tetto della villa dei Morton.
Edward Carnby:
Atterrato nel bosco, Carnby si mette in contatto con Aline tramite un walkie-talkie, suggerendole di trovare un posto dove nascondersi all'interno della villa mentre lui verrà a recuperarla. Benché scossa, la ragazza gli dà retta ed il detective inizia ad attraversare la boscaglia sino a giungere nei pressi di una piccola costruzione dove incontra un uomo, al quale è stato strappato un braccio, che lo avverte di bestie rivoltanti che infesterebbero l'isola. Il detective promette di tornare a soccorrerlo ma, appena si allontana, l'uomo inizia a sparare alcuni colpi di pistola per poi scomparire. Carnby raggiunge l'esterno della villa dove viene attaccato da dei cani e, non riuscendo ad entrare dal portone principale, è costretto ad accedere attraverso un vecchio canale di scolo, non prima di scontrarsi con alcune creature delle tenebre: gli Ophtalmicid. Raggiunti i sotterranei della villa (dopo aver sconfitto un Phocomelus nella cloaca), Carnby attraversa un condotto segreto che lo conduce al salone principale, lì viene contattato da Aline la quale sostiene di essere stata narcotizzata e rinchiusa in una stanza del primo piano da Obed Morton. Riuscito a raggiungerla e liberarla, Carnby e Aline discutono sul da farsi ma, realizzando di non avere gli stessi obiettivi, decidono di separarsi per proseguire nelle indagini individualmente. Poco dopo l'investigatore incontra Joseph Edenshaw, custode dell'isola nonché ultimo discendente degli Abkanis, il quale afferma di averlo aspettato a lungo e sostiene di aver bisogno di sette statuette indiane raffiguranti degli dei in forma animale per eseguire un rituale in grado di esorcizzare le creature delle tenebre, relegandole al loro mondo, e impedire così una sorta di apocalisse. Suggerisce infine a Carnby di raggiungere la biblioteca e alle domande di questi circa Fiske risponde di non averlo mai visto né sentito nominare per poi scomparire. Vagando per la villa il detective inizia a comprendere che le creature delle tenebre risiedevano sotto Shadow Island da tempo immemore, custodite e relegate nel loro mondo dagli Abkanis, i quali le chiamavano Drakar Anni. Fu Richard Morton, capostipite della famiglia, trasferitosi sull'isola nel XIX secolo a liberarle per la prima volta, sotto l'influenza del malvagio esoterista Judas De Certo. Successivamente Carnby raggiunge la camera da letto di Lucy Morton, madre dei gemelli Alan e Obed, la quale lo esorta a raggiungere la biblioteca. Riuscito ad accedervi, l'investigatore recupera una delle statuette di cui parlava Edenshaw e, da un osservatorio, individua un forte dall'altra parte dell'isola, nel quale sembrerebbe essere rinchiuso Obed Morton. A quel punto contatta Aline la quale afferma di essere convinta che il professor Morton sia suo padre, avendo ricevuto da Johnson una foto di questi e sua madre. I due iniziano a comprendere che è Alan, il gemello di Obed, ad aver nuovamente liberato gli Drakar Anni dal loro mondo perché desideroso di compiere esperimenti su di loro così da fondere l'essere umano e le tenebre. Il detective decide di lasciare la villa ma nel riattraversare la biblioteca viene attaccato da una creatura alata: il Procuraptor. Sconfitto il mostro, Carnby si allontana dalla villa raggiungendo un antico cerchio di pietre dove, grazie ai suggerimenti di Aline, esegue un rituale Abkanis recuperando una stele di pietra ed un'altra statuetta degli dei. Prosegue così per la brughiera dove trova l'idrovolante precipitato ed il pilota ancora in vita; questi accenna ad una "copertura" di Johnson ma, prima che possa rivelare altro, il velivolo inizia a sprofondare nella palude; Carnby riesce a salvarsi mentre il pilota muore annegato. Superata la brughiera il detective raggiunge un'antica chiesa che apprendere essere stata luogo di sacrifici umani perpetrati da Richard Morton. A quel punto si incontra con Aline nelle vicinanze del forte la quale gli consegna l'anello di Alan in cambio della stele in suo possesso. Grazie all'oggetto Carnby accede ad un laboratorio sotterraneo dove incontra proprio Alan, intento in uno dei suoi esperimenti, il quale riesce a fuggire e a staccare la corrente, così che tutte le gabbie si aprano liberando i risultati dei suoi esperimenti, Carnby si ritrova così a dover avanzare nel buio. Tramite il walkie-talkie Aline suggerisce a Carnby come uscire dal laboratorio e, dopo aver recuperato un'altra statuetta nella serra, i due si incontrano nei pressi del cancello che divide il mondo reale da quello delle tenebre. Malgrado i tentativi di Edenshaw di dissuadere Alan questi spalanca la porta, Carnby ne viene risucchiato e sogna la voce del dio degli Abkanis Hecatonchires il quale lo sceglie come guerriero della luce, per poi risvegliarsi in un mondo grottesco popolato da infinite orde di mostri. Tramite le armi di Jeremy Morton (nonno dei gemelli) il detective riesce a farsi largo nel regno oscuro sino a raggiungere Alan che viene bloccato da lui e Aline. A quel punto però giunge Obed, tramutatosi in un mostro, che afferra il gemello e lo trascina con sé in uno strapiombo. Carnby decide di inseguirli e tramite il walkie-talkie si mette in contatto con Johnson il quale rivela di aver sempre lavorato sotto copertura per Lamb in modo da capire le sue intenzioni, pare infatti che questi sia interessato ai risultati degli esperimenti di Alan e che voglia in qualche modo sfruttarli (Johnson fa anche riferimento ad altri portali individuati da Lamb in altre parti del mondo). Infine comunica a Carnby che sta venendo a soccorrere lui ed Aline con un elicottero. Nel frattempo il detective raggiunge quella che sembra l'uscita del mondo delle tenebre ma lì è costretto a scontrarsi con Alan, divenuto anche lui un mostro. Recuperando un'antica lancia Abkanis Carnby si reincarna in un guerriero indiano, figlio di Hecatonchires, e riesce ad uccidere Alan per poi recuperare l'ultima delle statuette. Rincontratosi con Aline consegna la statua ad Edenshaw il quale ultima il rituale per confinare gli Drakar Anni; Carnby e Aline riescono a fuggire grazie all'elicottero di Johnson mentre Shadow Island viene inghiottita nell'oceano.
Aline Cedrac:
Ferita dalla caduta, Aline atterra sul tetto della villa dei Morton. Contatta Carnby e decide di seguire il suo suggerimento di entrare nella villa da una finestra per cercare un nascondiglio. Si ritrova così nella camera da letto di Lucy Morton, madre del professor Obed Morton, la quale la mette in guardia sulle ombre viventi che infestano l'isola e le chiede di ritrovare suo figlio. La ragazza inizia a farsi strada per la villa incontrando le prime mostruose creature che la infestano: i Photosaurus. Riuscita a raggiungere il piano terra intravede quello che sembra essere Obed Morton e lo insegue, dopo un breve incontro questi le spara un dardo narcotizzante e la rinchiude in una camera al primo piano. Viene liberata da Carnby e i due, convenendo di non avere gli stessi obiettivi, decidono di separarsi e proseguire nelle indagini individualmente. Aline incontra allora lo spettro dell'esoterista Judas De Certo, che cerca di convincerla a restituirgli lo specchio ove Joseph Edenshaw, custode della villa, lo confinò. Aline lo recupera ma, incontrato di nuovo De Certo, lo distrugge facendo scomparire lo spirito e recuperando una statua indiana. Conosce quindi Edenshaw, ultimo degli Abkanis, che le chiede aiuto per recuperare sette statuette rappresentanti gli dei in forma animale dell'antica tribù con le quali intende effettuare un rituale che esorcizzerebbe le creature delle tenebre. Aline si reca in biblioteca dove, sbloccato un meccanismo segreto, recupera le tavolette Abkanis ma libera anche lo Hybrid Elder, ovvero Howard Morton padre dei gemelli Obed e Alan tramutato in un mostro dagli esperimenti del figlio. Sconfitto la creatura Aline riesce a trovare il modo di uscire dalla villa venendo nuovamente inseguita dall'Hybrid Elder. Raggiunge così il cimitero della famiglia e, attraversando la tomba di Richard Morton, arriva al forte dell'isola. All'interno Aline incontra Obed Morton al quale chiede di una foto datale da Johnson raffigurante lui e sua madre, ma il professore afferma che non esista possibilità che egli sia suo padre. Malgrado la delusione, la ragazza procede attraverso il forte trovando il vecchio laboratorio di Jeremy Morton, nonno dei gemelli e, grazie all'aiuto di Carnby (il quale si trova presso un cerchio di pietre a tentare di eseguire un antico rituale Abkanis), attiva un vecchio planetario dal quale comprende che quella è la notte in cui è possibile aprire la porta dietro la quale si cela il mondo delle tenebre. Il meccanismo le permette di recuperare anche una delle statuette Abkanis e l'anello di Alan Morton. Decide di incontrarsi quindi con Carnby, in possesso di una stele che le può essere utile, consegnandogli in cambio l'anello. Dopo essere tornata al forte Aline trova un'altra statuetta e ricostruisce il Perforatore, un antico utensile di Jeremy Morton con il quale riesce a scavare un passaggio nella roccia sino a raggiungere il complesso di cunicoli sotterranei dell'isola. Lì incontra nuovamente Carnby e traduce una stele Abkanis dalla quale scopre che le tenebre vengono attirate dalla luce solare e che se il portale che separa il loro mondo da quello reale venisse aperto le creature si riverserebbero su tutta la Terra. I due lo raggiungono troppo tardi, poiché Alan riesce ad aprirlo e, dopo che Carnby vi è stato risucchiato dentro, Aline li segue fronteggiando moltissime creature delle tenebre sino a raggiungere un antico tempio Abkanis costruito sul bordo di un baratro. Lì riattiva un altare indiano ed il dio degli Abkanis, Hecantonchires, le parla offrendole una testa di statua utile per aprire l'uscita dal regno delle tenebre. Poco dopo Aline vede Alan e lo insegue sino a riuscire a bloccarlo assieme a Carnby, a quel punto si fa avanti il gemello Obed il quale, oramai divenuto un orrendo mostro, afferra Alan e lo trascina in un baratro. Aline si getta al loro inseguimento e recupera l'ultima statuetta Abkanis, subito dopo viene contattata da Johnson il quale si rivela essere un agente del governo infiltrato nell'associazione di Lamb ma, una volta saltata la sua copertura, sta cercando di arrivare con un elicottero per soccorrere lei e Carnby; inoltre le rivela che la foto di Obed e sua madre è in realtà un fotomontaggio. Contattato Edward, Aline capisce che a causa di quanto scoperto sull'isola sia lei che il detective dovranno cambiare identità e nascondersi, poiché finiti nel mirino di Lamb, il quale ha già individuato altri due cancelli per il mondo dell'oscurità. Infine la ragazza incontra Obed nella sua forma mostruosa e lo affronta, un crollo però la fa cadere in un burrone ed è lo stesso Obed a salvarla. Facendo prevalere la sua parte umana, il mostro difende la ragazza dagli attacchi della creature delle tenebre e muore facendole precipitare con sé. Aline quindi raggiunge Carnby e riesce ad uscire dal mondo delle tenebre, consegnando l'ultima statuetta ad Edenshaw il quale esegue un rituale che fa sprofondare l'intera isola nell'oceano mentre la ragazza ed il detective fuggono a bordo dell'elicottero di Johnson.
Nel finale Christopher Lamb guarda in televisione un servizio sull'isola. Il geologo intervistato, il prof. Fishbourne, suggerisce che una placca tettonica si sia improvvisamente aperta inghiottendo Shadow Island. A quel punto Lamb, soddisfatto, comunica alla sua segretaria di far consegnare a Fishbourne il suo compenso.
Personaggi
Principali:
Edward Carnby: Investigatore privato di Boston. Si reca a Shadow Island per scoprire la verità dietro l'assassinio del suo amico e collega Charles Fiske. È un uomo capace, pieno di risorse e difficilmente impressionabile. Edenshaw sostiene che egli sia il prescelto destinato a sconfiggere le creature dell'oscurità, pare infatti che sia stato addestrato fin da bambino a combatterle.
Aline Cedrac: Giovane e brillante professoressa di etnologia presso l'Università di Boston. Ha studiato a lungo la popolazione degli Abkanis ed il loro sistema di scrittura. Si reca a Shadow Island sia per tradurre le tavolette rinvenute dal professor Morton sia per il sospetto (dovuto ad una foto di Obed con sua madre) che egli sia il padre che non ha mai conosciuto.
Alan Morton: Gemello di Obed Morton, da tutta la vita è ossessionato dagli Drakar Anni e dalla possibilità di ottenere una perfetta fusione uomo-ombra. Ha eseguito esperimenti su numerose cavie umane creando orrendi ibridi, tra i quali suo padre che egli considera un successo. Sadico e privo di scrupoli non è disposto a fermarsi davanti a nulla per ottenere il controllo del mondo delle tenebre.
Obed Morton: Secondo figlio di Howard Morton e Lucy Dogan, gemello di Alan. Obed è un brillante professore di antropologia i cui studi sono focalizzati sulla tribù degli Abkanis. Pur avendo ricevuto pesanti critiche da molti esperti, Obed Morton è considerato un'eminenza nel campo delle lingue antiche. Di indole debole e a tratti vigliacca, ha provato più volte ad andarsene da Shadow Island e a tenersene lontano, tuttavia viene facilmente soggiogato dal fratello gemello. I suoi lavori e quelli di Alan vengono finanziati e sfruttati da Christopher Lamb.
Joseph Edenshaw: Custode dell'isola e ultimo membro in vita della tribù degli Abkanis. E' un confidente e amico della famiglia Morton fin dal tempo in cui sconfisse Judas De Certo e divenne un caro amico di Jeremy Morton. Non è riuscito ad impedire ad Alan di interessarsi in maniera folle ai Drakar Anni e sostiene che Carnby sia il prescelto destinato a sconfiggere per sempre le creature. Chiederà ai protagonisti di recupeare sette statuette raffiguranti gli dei Abkanis così da eseguire un antico rituale che esorcizzerà le tenebre.
Frederick Johnson: Agente infiltrato del governo all'interno di Bureau 713 per tenere sotto controllo Lamb. Sotto ordine di quest'ultimo assume prima Charles Fiske, poi Edward Carnby e Aline Cedrac per recuperare le tavolette Abkanis ritrovate da Obed Morton su Shadow Island. Serio e controllato, si recherà sull'isola per recupeare il detective e la professoressa con un elicottero, essendo ormai saltata la sua copertura con Lamb.
Christopher Lamb: Enigmatica figura di potere e abile manipolatore a capo di Bureau 713. Ha finanziato gli studi di Obed e Alan Morton, fornendo anche numerose cavie per gli esperimenti di quest'ultimo, desiderando ardentemente i risultati ottenuti dai gemelli. Sembra che sia ossessionato dagli Drakar Anni tanto che è a conoscenza di altri portali in zone remote del mondo dai quali queste creature possono fuoriuscire. Spregevole e calcolatore è la figura d'ombra che manipola la maggior parte degli eventi del gioco.
Judas De Certo: Malvagio esoterista vissuto nel XIX secolo. Divenne amico di Richard Morton e manipolò sia lui che suo figlio Archibald, convincendoli ad interessarsi alle caverne sotto Shadow Island, promettendogli enorme poteri. Venne sconfitto da Edenshaw che ne confinò l'anima in uno specchio. Da allora si manifesta come spettro attraverso gli specchi della villa, cercherà di convincere Aline a restituirgli la sua anima.
Minori:
Lucy Dogan Morton: Moglie di Howard Morton e madre dei due gemelli Alan e Obed. Divenne cieca e paraplegica a seguito di un incidente a cavallo. I protagonisti la potranno trovare nella sua camera, bloccata a letto, darà consigli e informazioni ad Aline.
Hecantonchires: Principale divinità degli Abkanis, si manifesterà ad entrambi i protagonisti per aiutarli a combattere le creature delle tenebre nel loro mondo.
Pilota dell'idrovolante: Giovane pilota assunto da Johnson, conduce i due protagonisti su Shadow Island e precipiterà con il suo aereo nella brughiera. Verrà trovato da Carnby ma questi non riuscirà a salvarlo quando l'idrovolante sprofonderà nella palude.
Uomo mutilato: Ultimo sopravvissuto di un gruppo di marinai massacrati da Alan Morton. Riuscito a rifugiarsi sull'isola gli verrà amputato un braccio dalle creature delle tenebre. Incontrerà Carnby nelle prime fasi della sua avventura.
Charles Fiske: Collega e amico di Carnby che conduceva indagini su Christopher Lamb. Decide di recarsi su Shadow Island dopo essere stato assunto da Johnson. Viene ucciso da un proiettile al cuore, presumibilmente assassinato prima di poter raggiungere l'isola.
Richard Morton: Patriarca della famiglia Morton, fu lui a trasferirsi su Shadow Island e venne corrotto da De Certo per iniziare a fare ricerche sugli Drakar Anni, oltre a rapire giovani ragazza per praticare blasfemi rituali di magia nera.
Archibald Morton: Figlio di Richard, subì fin dall'infanzia l'influenza di De Certo, si diede al traffico di esseri umani per continuare l'operato del padre. Decise di esplorare il mondo dell'oscurità ove scomparì.
Jeremy Morton: Figlio di Archibald, Jeremy Morton divenne caro amico di Joseph Edenshaw, il quale liberò la famiglia dell'influenza di De Certo. Abile inventore, non riuscì a non subire il fascino degli Drakar Anni, tuttavia inventò delle particolari armi per combatterli.
Howard Morton: Marito di Lucy e padre di Alan e Obed, cercò di staccare totalmente la famiglia dall'ossessione per le creature delle tenebre distruggendo i punti di accesso alle catacombe sotterranee. Suo figlio Alan lo uccise per farne cavia dei suoi esperimenti.
Samuel Gibson: Giovane e brillante studente, venne assunto da Richard Morton per la sua abilità nel tradurre linguaggi antichi. Spaventato dalle sue scoperte venne richiuso da Richard nella cripta della famiglia.
Marie Cedrac: Madre di Aline. Non le rivelò mai la vera identità di suo padre e, in seguito ad una lite con la figlia, fece ritorno in Francia, sua terra natale. Morì in un incidente nel 2000.
Padre di Aline: La sua identità è sempre rimasta un mistero per Aline, per scoprirla la ragazza è disposta a qualunque cosa. Nei suoi incubi ha l'aspetto di un uomo calvo senza lineamenti.
Nemici
I nemici di questo titolo sono gli Drakar Anni o creature dell'oscurità, mostri provenienti da un mondo sotterraneo nascosto la cui forma originale è di un liquido colloso e maleodorante che si diffonde con le tenebre. Composti da una struttura cristallina con proprietà di fotosintesi, il loro sistema nervoso centrale è una massa scura e lucida composta principalmente da zinco e berillio, lunga circa 35 centimetri e larga 15, la quale reagisce alla luce bianca contraendosi come fosse una pupilla. La dinamica di riproduzione è asessuata, basata sulla moltiplicazione, simile a quella dei batteri. Gli Drakar Anni non possiedono né scheletro, né carne, né sangue, in termini di struttura somigliano più ad un minerale che ad un animale.
Mostri:
- Dogs of Darkness: Cani uccisi dalle altre creature delle tenebre e rinati come zombi. Sono rapidi e aggressivi ma, malgrado ciò, non godono di grande resistenza fisica.
- Ophtalmicid: Quadrupedi mostruosi che compaiono dalle ombre, attaccano mordendo il nemico e causando danni moderati; sono coriacei e resistenti ma non particolarmente rapidi.
- Photosaurus: Grottesco incrocio tra un insetto ed un rettile, queste creature sono estremamente resistenti, attaccano con la loro lingua estensibile ma sono terrorizzati dalla luce.
- Hounds of Tindalos: Creature delle tenebre dall'aspetto di cani deformi, sono estremamente rapidi e resistenti. Attaccano mordendo la preda oltre che a saltarle addosso in corsa.
- Hybrid: Fusione ottenuta dagli esperimenti di Alan Morton tra dei cadaveri ed i Drakar Anni. Pur essendo molto lenti questi zombi sono resistenti e arrecano gravi danni mordendo la preda al collo.
- Night Ripper: Una specie di insetto gigante capace di afferrare la preda e scagliarla lontano. Questi mostri non sono molto rapidi né resistenti, tuttavia arrecano danni devastanti.
- Luxrat: Piccoli mostri attratti dalla luce, attaccano in branco mordendo il nemico alle gambe. Malgrado siano facili da uccidere singolarmente, un intero branco può risultare molto pericoloso.
- Arachnocide: Esseri simili a piccoli ragni, non hanno molta resistenza ma sono soliti nascondersi appesi ai soffitti per saltare addosso al nemico e succhiargli il sangue.
- Pianta tentacolare: Un'enorme pianta tentacolare che attacca Carnby in una delle camere da letto della villa. Immune a tutte le armi convenzionali, deve essere bruciata con una lampada a d'olio.
Boss:
- Phocomelus: Mini-boss dall'aspetto di serpenti giganti dotati di piccole braccia. Compaiono in entrambe le partite dei protagonisti attaccandoli in acqua. Aline ne affronta anche una versione prodotta dall'ombra.
- Procuraptor: Boss di Carnby, una specie di insetto antropomorfo che lo attacca in biblioteca. È estremamente agile, resistente e attacca sputando elettricità. Presumibilmente è il responsabile del incidente con l'idrovolante.
- Hybrid Elder: In realtà Howard Morton, orribilmente mutato a seguito degli esperimenti del suo stesso figlio, Alan. Viene accidentalmente risvegliato da Aline e prenderà a darle la caccia. Lo scontro finale avverrà nel forte.
- Alanshad: Alan Morton, completamente corrotto dalle forze oscure, è il boss finale di Carnby. Per ucciderlo il detective deve recuperare un'antica lancia Abkanis, l'unica arma in grado di ucciderlo.
- Obedshad: Obed Morton divenuto uno schiavo delle ombre. Pur mantenendo un briciolo di umanità attaccherà Aline. Infine riuscirà a recuperare il senno cercando di salvare la ragazza dagli altri mostri.
Armi
- Revolver personalizzato
- Revolver
- Fucile a tripla canna
- Lanciagranate
- Lanciarazzi
- Cannone al plasma
- Lancia Fulmini
- Pulsar fotoelettrico
Scorte
- Amuleto di salvataggio
- Kit di pronto soccorso
- Caricatore di accumulatori
- Cristalli luminescenti
- Fonti indiane
Oggetti
Rilascio
Playstation | GameBoy Color | Sega Dreamcast | PC | Playstation 2 | |
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18 Maggio
2001 |
18 Maggio
2001 |
22 Giugno
2001 |
22 Giugno
2001 |
28 Settembre
2001 | |
18 Giugno
2001 |
25 Giugno
2001 |
24 Settembre
2001 |
25 Giugno
2001 |
Differenze tra le versioni
Le versioni per PC e PlayStation sono suddivise in due dischi contenenti rispettivamente metà avventura: il primo CD, per la partita di Carnby, terminerà quando questi arriverà alla spiaggia dell'isola mentre in quella di Aline quando la ragazza uscirà dalla cripta dei Morton. La versione per PlayStation è quella più obsoleta graficamente tuttavia conta delle tracce audio di qualità superiore rispetto alle edizioni successive (presumibilmente perché originariamente in formato wav per poi essere convertite in mp3). La versione per Dreamcast fu l'unica poter contare sulla tecnologia 4X Movie Compression mentre quella per PlayStation 2 è l'unica nella quale i personaggi muovono il labiale quando parlano, hanno espressività dei lineamenti e si vede il loro fiato quando sono in ambienti esterni, tuttavia soffre di piccole interruzioni della colonna sonora, di alcuni rallentamenti ogni qualvolta si esca da un'inquadratura e di una forte motion blur durante le animazioni, inoltre è stata rimossa la voce di Hecantonchires nel filmato introduttivo del mondo dell'oscurità della partita di Carnby. Le musiche della versione per PC sono di qualità inferiore rispetto a quelle su console per via di una svista in fase di conversione dei file.
GameBoy Color
La versione per GameBoy Color segue una trama alternativa (presumibilmente simile a quella originariamente scritta da Darkworks) che vede come protagonista solamente Edward Carnby; Aline Cedrac e Charles Fiske compaiono come personaggi di supporto mentre Alan Morton è l'unico antagonista. Il personaggio si muove in schermate pre-renderizzate (le medesime del gioco originale, alcune delle quali inutilizzate nelle versioni per PC e console, ma con grafica adattata alle potenzialità del GameBoy) per l'esplorazione, la raccolta di oggetti e la risoluzione di enigmi. Benché l'intero gioco sia ambientato su Shadow Island la geografia dei luoghi e delle stanze è molto diversa da quelle del titolo originale. In alcune zone ed in determinati momenti ci si può imbattere negli scontri con i nemici che avvengono in una schermata a parte dove è necessario abbattere un certo numero di mostri per poter proseguire ed il personaggio può utilizzare le armi da fuoco per difendersi e raccogliere munizioni (se queste finiscono il giocatore muore automaticamente). L'inventario permette di equipaggiare un singolo oggetto per volta da utilizzare con la pressione del relativo pulsante, la salute è espressa in numeri ed è possibile recuperarla grazie a tre tipi di fiaschette curative. Nel gioco sono presenti solamente tre armi: il revolver, un fucile ed una balestra. Tramite il menù di pausa è possibile salvare in qualsiasi momento in uno dei tre slot di salvataggio.
Trama:
L'archeologa Aline Cedrac assume il detective Edward Carnby dopo che il collega di questi, Charles Fiske, è stato ucciso su Shadow Island, mentre cercava di recuperare una statuetta degli indiani Abkanis rubata all'archeologa. Assieme ad Aline, Edward raggiunge Shadow Island, di proprietà del miliardario recluso Alan Morton, principale sospettato per l'omicidio di Fiske. Lasciata l'archeologa presso l'idrovolante sulla spiaggia, Edward inizia ad esplorare l'isola che scopre essere popolata da mostruose creature e raggiunge la villa della famiglia Morton. Lì, attraverso uno specchio, vede lo spirito dell'amico Charles Fiske, il quale gli intima di trovare un particolare medaglione che gli consentirà di mantenere il proprio contatto con il mondo dei vivi così da poterlo guidare. Esplorando la villa, Edward riviene alcuni documenti dai quali capisce che Alan ha assunto dei sicari per rubare la statuetta Abkanis ad Aline poiché vuole sfruttarne il potere per aprire un passaggio tra il mondo reale ed uno sotterraneo popolato dai mostri delle tenebre; tutta la servitù dell'isola è infatti già stata data in pasto alle creature. Dopo aver perso il contatto con Aline, probabilmente attaccata dai mostri, il detective trova il medaglione di Fiske al primo piano e, tornato dallo spirito, ascolta come questi sia stato ucciso da Alan, ormai completamente mutato a causa dell'influenza dell'oscurità. Nel solaio, Edward ricompone un fucile a pompa per potersi difendere e, grazie all'amuleto, viene guidato da Fiske superando la cloaca nei sotterranei della villa per poi confrontarsi con Alan presso un cerchio di pietre rituale sulla spiaggia dell'isola, costringendolo alla fuga. Dopo aver superato il forte ed il laboratorio, Edward raggiunge le caverne sotterranee degli Abkanis e da lì accede al regno dell'oscurità. Il detective quindi supera un dedalo di cunicoli popolati dalle creature grazie ad un cristallo luminescente e riesce a trovare la statuetta rubata ad Aline, protetta da un campo di forza che dissolve abbattendo un totem indiano con della dinamite. Una volta raccolta la statuetta, il detective si ritrova nella villa e viene avvisato dallo spirito di Fiske che Alan è ancora vivo; Edward quindi lo affronta un ultima volta fuori dalla villa uccidendolo definitivamente. Dopo aver salutato per l'ultima volta Fiske, il detective torna all'idrovolante dove trova Aline ancora viva ed insieme fuggono dall'isola. Edward confessa all'archeologa che la sua statuetta è andata distrutta nel combattimento con Alan, tuttavia le consegna la gemma luminescente trovata nel mondo dell'oscurità. Alcuni giorni dopo l'Herald Times riporta che il multimiliardario Alan Morton è scomparso misteriosamente, Edward e Aline convengono che sia molto meglio che la verità di quanto accaduto su Shadow Island non venga mai a galla.
Colonna Sonora
La colonna sonora è stata composta da Jean-Sébastien Rossbach e Thierry Desseaux, comprende 43 tracce più una versione alternativa della musica del menù principale e la canzone finale Alone in the Dark composta ed eseguita da Stewart Copeland e Jimmie Wood. Curiosamente nessuna delle musiche dispone di un titolo vero e proprio, quanto più delle abbreviazioni di riconoscimento[2]. È stata rilasciata in due dischi il 1 Giugno 2001 ed è tuttora disponibile su LDU Music comprendente di alcune tracce inedite, tuttavia non è presente la canzone Alone in the Dark di Copeland e Wood. Le versioni per PC e PlayStation 2 sono state convertite da un altro studio, il quale ha lavorato solamente sui file grezzi in formato MIDI senza aggiungervi le curve ADSR, con un drastico calo qualitativo. [3]
Disco 1
Numero | Titolo | Traccia | Durata | Album Info |
---|---|---|---|---|
01 | Intro_B1 | 1:38 | Menu di gioco | |
02 | Intro_C1 | 4:19 | Introduzione di Carnby: il giardino | |
03 | Brume_B1 | 5:54 | Combattimento in acqua | |
04 | Inv_E1 | 1:55 | La camera di Lucy Morton | |
05 | Intro_A1 | 3:45 | Introduzione di Aline: l'attico della villa | |
06 | Mansn_C | 1:55 | Tema ambientale: l'attico | |
07 | Inv_D1 | 2:28 | Riflessione | |
08 | Act_C2 | 1:20 | Primo scontro della hall | |
09 | Mansn_A | 1:42 | Tema ambientale: il primo piano | |
10 | Inv_B1 | 4:22 | Investigazione | |
11 | Decv_Bibli | 0:19 | Esplorando la biblioteca | |
12 | Bibli_A1 | 5:58 | La biblioteca: investigazione e riflessione | |
13 | Mansn_B | 1:46 | Tema ambientale: il primo piano | |
14 | Goth_A1 | 3:44 | Dal giardino al cimitero | |
15 | Mansn_D | 1:30 | Tema ambientale: biblioteca | |
16 | Intro_C2 | 1:43 | Ritorno ai giardini | |
17 | Dark_D | 2:54 | Darkness: stress | |
18 | Act_B1 | 0:52 | Violento scontro sulla spiaggia | |
19 | Inv_C2 | 4:10 | La foresta ed i pressi del forte | |
20 | Decv_Fort | 0:11 | Esplorando il forte | |
21 | Inv_F1 | 3:31 | Il cerchio di pietre ed il planetario | |
22 | Decv_Plnet | 0:25 | Allineamento di pianeti | |
23 | Dark_F | 1:02 | Darkness: la camera di lava |
Disco 2
Track | Title | Music Track | Length | Description/Album Info |
---|---|---|---|---|
01 | Labo_A | 2:07 | Tema ambientale: il laboratorio di Alan | |
02 | Inv_C1 | 5:04 | Il laboratorio di Alan: l'evasione delle creature | |
03 | Goth_B1 | 3:28 | Grotte - laboratorio: esplorazione | |
04 | Dark_H | 1:02 | Darkness: pozzo senza fondo | |
05 | Dark_C | 1:55 | Darkness: ambientale | |
06 | Act_A1 | 1:50 | Scontro con Howard ed il Tricéraptor | |
07 | Act_B2 | 1:51 | Conto alla rovescia | |
08 | Inv_A1 | 2:26 | Il fiume | |
09 | Dark_B | 1:44 | Darkness: discesa nel mondo delle tenebre | |
10 | Teneb_A1 | 2:07 | Darkness: camera del risveglio | |
11 | Dark_E | 1:03 | Darkness: esplorazione | |
12 | Dark_A | 1:40 | Darkness: "nursery" | |
13 | Act_C1 | 1:46 | Scontro (generico) | |
14 | Susp_C1 | 5:40 | Darkness: esplorazione | |
15 | Decv_Grtte | 0:15 | L'apertura delle grotte | |
16 | Inv_G1 | Non presente nel gioco | 1:23 | Cercando Judas DeCerto |
17 | Dark_G | 1:02 | Darkness: la camera di lava | |
18 | Outro_A1 | 2:14 | Scontro con Alan ed Obed | |
19 | Act_B3 | Non presente nel gioco | 1:55 | Trailer di gioco (Dreamcast) |
20 | Act_C1 - new version | Non presente nel gioco | 2:58 | Scontro (generico) - remix |
Trailer e Wallpaper
BETA[4]
Il titolo ha subito pesanti modifiche nel corso dello sviluppo: nelle primissime idee di gioco era presente solamente la partita di Carnby, con Aline come personaggio di supporto. Erano in progetto alcune particolari dinamiche di gameplay: l'attenzione ai rumori provocati dal personaggio (come i passi, l'uso delle armi da fuoco o del walkie-talkie) per non attirare alcune particolari creature, l'uso della luce che avrebbe avuto effetti diversi su vari tipi di nemici, attirandone alcuni e spaventandone altri, ferite capaci di far sanguinare il personaggio causando una progressiva diminuzione della salute, un particolare amuleto Abkanis capace di proteggere per un tempo limitato il giocatore dai danni e una sezione a tempo nella quale Carnby avrebbe dovuto proteggere Aline da orde di nemici. Alcuni documenti di gioco (tra i quali la lettera di Lamb, il diario di Alan o la biografia di Johnson) sembrano suggerire che, inizialmente, The New Nightmare avrebbe dovuto essere ambientato nell'anno 2000. Nei primi trailer si possono vedere alcune scene di un filmato introduttivo ambientato in un obitorio di Boston, dove Carnby osserva il cadavere di Charles Fiske prima di dirigersi a Shadow Island.
L'alternanza dei luoghi visitati dai due protagonisti ha subito diverse modifiche, in alcuni trailer ed immagini del prototipo si può vedere Carnby al forte e Aline nella chiesa dell'isola. Alcuni filmati del gioco sono stati rimossi e resi tramite sequenze in game, come l'incontro tra i due protagonisti nella camera di Alan Morton e la fuga di quest'ultimo dal laboratorio mentre altre sono state accorciate o modificate. Inoltre l'animazione predefinita dei personaggi prevedeva di fargli impugnare l'arma con una sola mano. Nel menù era possibile visualizzare le statistiche di gioco (tempo trascorso, nemici uccisi, medikit e munizioni utilizzate); le armi stesse hanno subito alcune modifiche ed alcune, costruite da Jeremy Morton, sono state rimosse: il laser, la pistola stordente ed il lancia-dischi, mentre il fucile a tripla canna inizialmente avrebbe dovuto essere un semplice fucile a pompa a canna corta.
Sono stati rimossi anche diversi oggetti tra i quali alcune pagine del diario di Archibald Morton, un accumulatore elettrico, dei razzi al magnesio, un gettone e una chiave. Anche diversi nemici sono stati rimossi e/o modificati per ottenere quelli nel prodotto finito: una creatura delle tenebre, l'Arachnocid (visibile in molti dei trailer), l'Arracheurs, il Photodonte, e una creatura denominata Antharax ; inoltre uno dei primi trailer si può vedere un Phocomelus nella capsula dove è rinchiuso l'Hybrid Elder, nella biblioteca, presumibilmente il boss non era stato inizialmente previsto nel gioco. Nei file di gioco sono presenti alcuni file audio che testimoniano alcuni dialoghi tagliati presumibilmente legati a delle situazioni che nel prodotto finito sono rese diversamente (come il recupero della statuetta di Hecatonchires da parte di Aline od un suo scontro con Alanshad). Dal gioco completo sono stati anche rimossi o sostituiti dei livelli, alcuni durante la fase di sviluppo come un granaio abbandonato nei pressi della cappella, altri resi inaccessibili nel gioco completo tuttavia ancora giocabili tramite la cheat mode, tra i quali:
- 115b - Tetto Est
- 116 - Attico Ovest
- 117b - Attico Est
- 117c - Attico Est
- 206 - Terrazza
- 306 - Terr. Roccioso
- 609 - Fiume sotterraneo
- 809 - Caverna C
- 818 - Abisso
- 821 - Nascondiglio
- 823 - Tunnel Abkanis
- 828 - Scogliera
- 833 - Tunnel C
- 836 - Tunnel D
- 839 - Cappella Abkanis
A causa dei molti cambiamenti nel prodotto finito sono presenti alcuni errori, specialmente nella partita di Aline: ella perde il suo giubbotto dopo essere stata rinchiusa da Alan Morton in una delle stanze della villa, tuttavia lo indossa durante il video finale; inoltre Aline raccoglie il sigillo di Alan Morton invece che quello di Obed presso il forte e dal gioco è totalmente assente una delle statuine Abkanis da recuperare: quella a forma di cavallo di Melacanth.
Curiosità
-Gli sviluppatori hanno affermato che l'atmosfera volesse essere un incontro tra X-Files e gli scritti di Lovecraft[5]. A livello visivo il gioco è stato molto influenzato anche dalla saga di film Alien.
-Inizialmente la data di rilascio del gioco sarebbe dovuta essere il 31 Ottobre 2000[6], successivamente posticipata. Alcuni documenti di gioco, come anche alcune informazioni della Guida Strategica Ufficiale, sembrano suggerire che anche la trama sarebbe stata ambientata quell'anno.
-The New Nightmare doveva essere il primo capitolo di una trilogia rimasta incompiuta[7].
-Il gioco è stato dedicato alla memoria di Marcelle Demaret, dipendente di Darkworks[8].
-The New Nightmare è l'unico titolo della saga nel quale i salvataggi sono limitati e legati all'uso di un particolare oggetto (caratteristica mutuata dai titoli di Resident Evil), è inoltre l'unico nel quale il sistema di mira è automatico.
-Malgrado la tematica di gioco sia tornata al survival horror puro, The New Nightmare è il capitolo che conta il maggior numero di armi da fuoco. Inoltre è, assieme ad Alone in the Dark: Illumination, l'unico gioco della serie privo di armi corpo a corpo.
Riferimenti
- ↑ Nicolas Deneschau - Les dossiers Alone in the Dark: Enquête sur les origines du survival horror
- ↑ Intervista privata a Thierry Desseaux
- ↑ Pagina facebook di Low Distortion Unit
- ↑ Documenti di sviluppo - Pascal Luban
- ↑ Randy & Jean-Marc Lofficier, Matt Haley, Aleksi Briclot - Life is a hideous thing - Alone in the Dark: La lavorazione
- ↑ Wayback Machine - Intervista di Joypad a Darkworks
- ↑ Intervista di Gamer ad Antonie Villette
- ↑ Crediti di gioco
Alone in the Dark: The New Nightmare | ||
Personaggi principali | Edward Carnby · Aline Cedrac · Alan Morton · Obed Morton · Joseph Edenshaw · Frederick Johnson · Christopher Lamb · Judas De Certo | |
Personaggi secondari | Lucy Dogan Morton · Hecantonchires · Pilota dell'idrovolante · Uomo mutilato · Charles Fiske · Richard Morton · Archibald Morton · Jeremy Morton · Howard Morton · Bureau 713 · Indiani Abkanis · Samuel Gibson · Marie Cedrac · Padre di Aline | |
Creature | Ophtalmicid · Dogs of Darkness · Hounds of Tindalos · Photosaurus · Hybrid · Night Ripper · Luxrat · Arachnocide · Pianta tentacolare | |
Boss | Phocomelus · Procuraptor · Hybrid Elder · Alanshad · Obedshad | |
Raccoglibili | Armi · Oggetti · Documenti · Chiavi | |
Luoghi | Shadow Island · Villa dei Morton · Forte di Shadow Island · Regno delle Tenebre | |
Altro | Contenuti rimossi · Life is a hideous thing | |