La biografia della famiglia Morton è un documento che Edward Carnby e Aline Cedrac recuperano in Alone in the Dark: The New Nightmare.
The New Nightmare[]
Si tratta di un libro con copertina in pelle che entrambi i protagonisti possono trovare su di un leggio nella biblioteca della villa. In esso è narrata l'intera storia della famiglia Morton; lo storico però apre il resoconto sostenendo che nel testo sono riportate alcune dicerie che egli vuole citare perché parte integrante della storia della famiglia. Racconta quindi che le prime notizie riguardanti le radici americane dei Morton risalgono al XIX secolo, presso White Chapel nel Sussex inglese. Robert Morton fu il primo a trasferirsi in America dove, nel 1823 mise in piedi la sua prima fabbrica di carta presso Beacon Hill. La Morton Papers ebbe un grande successo ma furono le gesta del fratello di Robert, Richard, a rendere celebre la famiglia. Questi fondò la Morton Oil Company il 23 Marzo 1889 che divenne la base della loro fortuna finanziaria. Richard si dedicava sovente a spedizioni in luoghi remoti per espandere il proprio impero e, tra il 1891 ed il 1893, trovò il cadavere di un uomo congelato tra i ghiacci della Groenlandia con una tavoletta indecifrabile stretta in mano. Tale ritrovamento lo segnerà profondamente, spingendolo a smettere di frequentare l'alta società di Boston per dedicarsi ad altre spedizioni in compagnia di mercenari e marinai tra i quali figurò un tale Judas De Certo, un avventuriero con grandi interessi nella magia nera che iniziò ad avere una grande influenza in Richard Morton. Nel frattempo la Morton Oil Company prosperava, forte del fatto che tutti i suoi concorrenti venivano inspiegabilmente colpiti da una serie di sciagure. Il 20 Giugno del 1899 Richard Morton assunse il giovane studente Samuel Gibson per decifrare i simboli sulla tavoletta rinvenuta in Groenlandia e questi vi riconobbe delle somiglianze con alcune incisioni presenti nei cunicoli sotterranei di Shadow Island, isola che Richard si affrettò ad acquistare dallo Stato del Massachusetts. Verso la fine del 1902 i rapporti tra Samuel e la famiglia Morton erano ormai deteriorati, il primo era terrorizzato dalle scoperte che stava facendo mentre il secondo desiderava ardentemente saperne di più. Di lì a poco Richard inviò un messaggio alla madre di Gibson spiegando gelidamente che suo figlio era morto ed il corpo non era stato trovato. In seguito vi furono alcune sparizioni di giovani ragazze dei sobborghi poveri di Boston, con il ritmo di una al mese ed alcuni incrementi nei periodi di equinozio. Benché girassero voci che De Certo e Richard fossero coinvolti in questi casi, non vi fu mai un'inchiesta ufficiale fin quando i rapimenti cessarono nel 1905, quando Richard morì. Suo figlio, Archibald, seguì le sue orme organizzando diverse spedizioni nei circoli polari e lo storico che riporta il documento lo ritiene responsabile di un traffico di esseri umani rapiti dalle loro terre d'origine per essere portati a Shadow Island, con a supporto la testimonianza di un commerciante di schiavi, Thomas Pluncket, nella quale viene citavo il nome di De Certo. Archibald si sposò con la figlia di un pastore, Jennifer Pritchett, che trattò con non comune crudeltà. Sebbene lei gli diede un figlio, Jeremy, nel 1899, scrisse molte lettere a suo padre lamentandosi del marito ma questi, a sua insaputa, era morto il giorno dopo il matrimonio. Jeremy, a differenza di suo padre e suo nonno, pur rimanendo affascinato dai misteri di Shadow Island si dimostrò più incline alle materie tecniche diventando un brillante inventore sebbene non si preoccupasse di brevettare le sue creazioni. Nel 1922 conobbe Joseph Edenshaw, ultimo discendente della tribù Abkanis che, due anni più tardi, si trasferì su Shadow Island. Sebbene durante la sua vita Jeremy avesse frequentato la società di Boston, nell'ultima decade della sua vita si ritirò a vita privata arrivando, nel 1931, a far celebrare il matrimonio di Howard, suo figlio, in totale riservatezza su Shadow Island. Durante la cerimonia il corpo di uno degli invitati viene trovato orrendamente mutilato nel parco accanto alla villa e Michael Dogan, il fratello della sposa, Lucy, sostenne di aver visto un'orribile creatura. Lo storico conclude avanzando accuse nei confronti dei Morton, asserendo che tutti i membri abbiano praticano alcuni grotteschi esperimenti riguardanti la manipolazione genetica e la resurrezione dei morti. Nell'ultima pagina è contenuto un piccolo albero genealogico dei membri principali della famiglia utile a Carnby per riportare le date sui quadri dei rispettivi raffiguranti, così da sbloccarne il meccanismo.
Curiosità[]
-Nel documento vi è un errore cronologico: viene detto che Robert Morton aprì la prima fabbrica della Morton Papers nel 1823, successivamente viene presentato Richard Morton come suo fratello maggiore, tuttavia questi nacque solamente nel 1852.
-Un altro errore è nelle date che riguardano Susan Chalmers che, secondo l'ultima pagina, sarebbe nata nel 1864 e morta nel 1874. Tale errore è stato corretto nella Guida Strategica Ufficiale indicando come data di nascita il 1854.
-Il libro riconduce le origini della famiglia Morton a Whitechapel, un quartiere di Londra tristemente noto per essere stato teatro a fine '800 degli omicidi di Jack lo Squartatore. Tuttavia nel documento viene il nome viene reso come "White Chapel" e viene detto che è una cittadina nel Sussex inglese.
-Con le sue 50 pagine è il documento più lungo mai comparso nella saga.