Il dossier dei pazienti è un documento che Edward Carnby ed Emily Hartwood trovano presso il sanatorio Derceto in Alone in the Dark (2024).
Alone in the Dark (2024)[]
Il diario si trova nell'ufficio del maggiordomo, accanto alla cassaforte, lo si potrà recuperare dal capitolo 2 in poi. In esso sono contenute le cartelle cliniche dei pazienti internati a Derceto stilate dal dr. Gray, con particolare enfasi sulla loro storia personale ed il tipo di disturbo da cui sono affetti. Una volta raccolto, sia Edward che Emily si accorgeranno che la pagina riguardante Jeremy Harwood risulta mancante:
MOTIVAZIONE DEL RICOVERO: Cassandra soffre del blocco dello scrittore e deve completare la sceneggiatura cinematografica dentro la fine di giugno. Secondo il signor Chardot, l'abuso di barbiturici le sta offuscando la mente e rischia di rovinarle la carriera. STORIA PERSONALE: Cassandra Beauregard è un'autrice di gialli molto apprezzata, che ha raggiunto la fama partendo da una condizione di povertà. Cinque anni fa tentò di togliersi la vita gettandosi da un balcone. L'incidente l'ha resa storpia, e ora dipende dalla sua sedia a rotelle. IMPRESSIONI DIAGNIOSTICHE: A seguito del suo tentativo di suicidio, Cassandra soffre di mal di schiena cronico. Assume morfina per riuscire a deambulare, ma ha sviluppato una dipendenza con conseguente perdita dell'effetto desiderato. L'abuso di farmaci le annebbia la mente, impedendole di concentrarsi sulla vita reale. Per salvarsi da tale stato, inventa storie per colmare i vuoti nel suo processo di pensiero, il che richiama la sindrome di Korsakoff. PIANO TERAPEUTICO: Innanzitutto va disintossicata dalla sua dipendenza dai farmaci, con la speranza che risolva la sua tendenza compulsiva a mentire. Quindi occorrerà alleviare in modo permanente il suo mal di schiena mediante un intervento chirurgico. Per concludere, affronteremo i pensieri suicidi. DATA DEL RICOVERO: 15 marzo 1930 |
MOTIVAZIONE DEL RICOVERO: La madre insiste per la rigida supervisione da parte di un impeccabile gentiluomo, onde evitare "ulteriori perversioni adolescenziali". STORIA PERSONALE: La famiglia di Grace è di origini benestanti. La sua infanzia appare ordinaria, e ha trascorso gran parte del tempo con insegnanti privati e amici di famiglia. Suo padre è morto di recente, lasciando alla madre di Grace la tutela esclusiva della figlia. IMPRESSIONI DIAGNIOSTICHE: Grace ha difficoltà a gestire la perdita del padre. Reprime deliberatamente i suoi sentimenti al riguardo e non riconosce appropriatamente il trauma sofferto. PIANO TERAPEUTICO: A Grace non serve nulla di straordinario. Ha solo bisogno di una guida genitoriale. In seguito potremo lavorare sui suoi sentimenti verso il padre. DATA DEL RICOVERO: 16 dicembre 1928 |
MOTIVAZIONE DEL RICOVERO: MacCarfey si è ricoverato a Derceto dichiarando di avere bisogno di un po' di "dannato riposo". STORIA PERSONALE: MacCarfey asserisce di aver lavorato come avvocato a Baton Rouge, ma che non può entrare nei dettagli per via di una controversia legale. Il suo passato resta sostanzialmente un mistero, tranne per qualche indizio occasionale buttato lì durante le conversazioni. IMPRESSIONI DIAGNIOSTICHE: MacCarfey è un uomo ansioso e un alcolizzato. Dice spesso mezze verità a cusa di una profonda incapacità a fidarsi degli altri. PIANO TERAPEUTICO: A MacCarfey servirà del tempo per aprirsi. Fargli trascorrere del tempo con il cane di Jack o con la bambina potrebbe giovargli. La loro natura inoffensiva lo aiuterà a sviluppare un senso di fiducia. DATA DEL RICOVERO: 19 maggio 1929 |
MOTIVAZIONE DEL RICOVERO: Perosi si è introdotta a Derceto ed è stata trovata vagante nel salone principale. Era confusa e soffriva di amnesia parziale. Insisteva di vivere qui e ha offerto di pagare per la sua permanenza. STORIA PERSONALE: Perosi sostiene di aver fatto parte della Colonia degli artisti di Astarte una ventina d'anni fa. Un'affermazione che sembra falsa, vista la sua giovane età. Sembra e crede di essere una trentenne. A quei tempi sarebbe stata una bambina. Sembra ragionevole affermare che la sua storia è immaginaria, deliberatamente o meno. IMPRESSIONI DIAGNIOSTICHE: La storia di Perosi è peculiare perché ha ritrattato le sue affermazioni sulla Colonia degli artisti. Ora non sostiene più di essere Elisabetta Perosi. Tuttavia, le ricerche del mio personale hanno confermato che, a quei tempi, c'era davvero una Perosi sui trentanni. PIANO TERAPEUTICO: Volevo contattare la vera Perosi, ma pare che l'intera colonia sia scomparsa la notte del 29 settembre 1915, durante un uragano. Dovrò fare le cose con calma, e capire da dove sia derivato questo momento di personificazione. DATA DEL RICOVERO: 21 novembre 1927 |
MOTIVAZIONE DEL RICOVERO: Il padre di Ruth desidera che sua figlia si ritira dalla vita notturna di New Orleans per il prossimo futuro. Teme che il suo spirito esageratamente libero sita danneggiando la reputazione della famiglia. STORIA PERSONALE: Ruth proviene da un ambiente facoltoso. La sua famiglia possiede diversi hotel e ristoranti. A differenza dei suoi familiari, il suo senso dell'avventura l'ha portata in giro per il mondo, compresa la Francia durante la Grande Guerra in qualità di fotoreporter. Nell'ultimo decennio è stata oggetto di molti pettegolezzi, ed è stata definita una flapper con tendenze ninfomani. IMPRESSIONI DIAGNIOSTICHE: Nonostante le motivazioni frivole del padre per il suo ricovero, Ruth sembra un caso interessante. È briosamente spontanea, e parla apertamente della sua vita durante la guerra o dei suoi incessanti festeggiamenti dopo essere rientrata negli Stati Uniti. Ammette di essere deviata sessualmente e non prova rimorso. PIANO TERAPEUTICO: La sola permanenza a Derceto dovrebbe fare miracoli per Ruth, se non altro per la reputazione della famiglia. Ruth non deve cambiare, ma non la terapia potrei riuscire a farle provare dell'empatia verso i suoi familiari. Dubito che si calmerà e diventerà monotona come loro, ma almeno potrebbe provare a essere più discreta in futuro. DATA DEL RICOVERO: 1 luglio 1928 |
Curiosità[]
-Il nome dell'agente letterario di Cassandra Beauregard, Franck Chardot, omaggia i nomi di Franck Manzetti e Hubert Chardot, scrittori della trama dell'originale Alone in the Dark.
-Secondo il documento, il nome della madre di Grace Saunders è Gabriella Saunders, nome che omaggia l'omonima protagonista di Alone in the Dark: Illumination.
-Nella traduzione italiana è presente un errore nel fascicolo di MacCarfey: la frase "Fargli trascorrere del tempo con il cane di Jack o con il bambino..." va resa "...con la bambina..." poiché si riferisce a Grace Saunders.