Il processo al capitano Pregzt è un libro che Edward Carnby o Emily Hartwood recuperano a villa Derceto in Alone in the Dark.
Alone in the Dark[]
Il libro può essere recuperato su di un mobile della cantina di Derceto. Si tratta di una trascrizione dal giornale di bordo trovato da Howard Hartwood sul relitto della nave Astarte, stilato sulla base del racconto di Elishah Smith circa il processo a carico del suo capitano, Ezechiel Pregzt. Un tribunale di pirati detti "confratelli" decreta la morte del capitano, con l'accusa di non aver "versato la sua parte", ma questi si dimostra noncurante della sentenza affermando di non poter morire. Viene quindi ricordato un episodio della vita del pirata riguardo ai suoi rituali di magia nera, con particolare enfasi sul nuovo ritornello della canzone di bordo "Crash the Bones" (la quale indica come superare il labirinto di palafitte nei sotterranei di Derceto). Successivamente Elishah riferisce dell'evasione di Pregzt e della sua fuga in Florida con la nave Astarte. Addentratosi nelle paludi di New Orleans con un gruppo di compagni (i quali trasportavano pesanti casse di legno), il capitano fu l'unico a fare ritorno sostenendo che i compagni fossero stati divorati dagli alligatori. Infine lascia il comando della sua nave proprio a Smith, decidendo di abbandonare la vita da pirata e dirigendosi verso un dedalo di catacombe nascosto da qualche parte nelle paludi, in compagnia di un misterioso uomo dalla carnagione scura che presenta come Keith.
Curiosità[]
-È possibile che dietro l'identità del misterioso "uomo in nero", che Pregtz presenta come Keith, si celi un'emanazione di Nyarlathotep, poiché è descritto in maniera simile nel racconto di Lovecraft I sogni nella casa stregata.