La terapia di Jeremy è una lettera che Edward Carnby ed Emily Hartwood trovano presso il sanatorio Derceto in Alone in the Dark (2024).
Alone in the Dark (2024)[]
Si tratta di una lettera incompiuta indirizzata al dr. Manzetti dal dr. Gray che Emily o Edward possono trovare nell'ufficio di quest'ultimo, sulla sua macchina da scrivere, durante il capitolo 4. In essa viene descritta la preoccupante condizione psicologica di Jeremy Hartwood, ai tentativi infruttuosi del dottore di trovare una terapia efficace e delle metafore usate da Jeremy per descrivere la propria situazione mentale:
Pregiatissimo dottor Manzetti, sto perdendo una battaglia con un mio paziente. Come vi ho già spiegato nella mia lettera precedente, i suoi deliri se ne sono completamente impossessati. Non soltanto si sta torturando come le sue paranoie, ma la sua follia sembra estendersi anche ad altri - ponendo efficacemente le basi per un delirio di massa. Vi sto scrivendo nella speranza che possiate darmi qualche indicazione. Oltre alla mia ambizione di evitare un intervento chirurgico devastante al mio paziente, sono preoccupato per le mie stesse difese. Le parole del mio paziente appaiono squilibrate, eppure sono spesso in armonia con qualcosa di primitivo dentro di me. Ho tentato di eseguire delle radiografie del suo cervello. Ottenere dei risultati è stato sorprendentemente difficile. Delle macchie scuse sulle lastre oscuravano tutti i dettagli. Il mio paziente le ha viste e ha urlato terrorizzato. Mi ha detto che le aree scure sono l' "ombra del verme" che lo divora dall'interno. Non sono riuscito a trovare nulla di anomalo. spero sia un segno che la mia mente non è tanto ricettiva alla follia come temevo. Dopo ulteriori indagini, il mio paziente ha descritto le ombre nella sua mente come una specie di mostruosità ctonia che vuole insidiare il suo santuario. È senza dubbio un riferimento a un luogo che chiama Taroella, una sorta di biblioteca o convento che funge da rifugio psicologico. Essendo questo rifugio immaginario minacciato da questa ctonia, si è creato un altro nascondiglio meno gradevole. Recentemente ha menzionato la metafora di un battello incagliato. Dice che deve avviare il motore e fare retromarcia, ma teme che la falla nello scafo causerebbe l'affondamento dell'imbarcazione. La scorsa settimana l'ho osservato trasformare questa metafora in realtà. Sa che è inventato, ma lui rincara la dose cercando di renderlo un ricordo reale. Sono certo che è la mia occasione per sfondare le barriere del suo autoinganno.
Curiosità[]
-Il nome Manzetti fa riferimento a Franck Manzetti, scrittore della trama dell'originale Alone in the Dark.