Le creature della notte è un documento che Edward Carnby o Emily Hartwood recuperano a villa Derceto in Alone in the Dark.
Alone in the Dark[]
La pergamena si trova in una nicchia dietro il grosso orologio a pendolo nella camera da letto della servitù, accanto alla biblioteca di Derceto, assieme alla chiave dello studio di Jeremy. Redatta da Hubertus Calvus e tradotta dal latino dal frate Johannem Marcus ed è diviso in 5 parti: Della mostruosità, che parla delle "creature della notte" e dell'adorazione delle pietre; Dell'abisso che descrive i Profondi ed i loro dio Dagon; Delle biblioteche, che si riferisce alla creatura nota come "il Vagabondo"; Della lotta, che invece avverte sul pericolo di affrontare le creature senza l'adeguata preparazione e Della morte, che parla di mondi peggiori della morte e fa un vago riferimento all'arma che può scacciare il Vagabondo. La pergamena si conclude con una nota del traduttore circa la morte di Hubertus Calvus "in circostanze orribili" presso la biblioteca del convento di Taroella nel 1666.
Curiosità[]
-I nomi nella pergamena fanno riferimento ad alcuni dei creatori di gioco: Hubertus Calvus si riferisce a Hubert Chardot, uno degli scrittori della trama, mentre Johannem Marcus ed il convento di Taroella citano Jean-Marc Torroella, uno degli artisti grafici.
-In Shadow of the Comet, presso la hall dell'albergo, è possibile vedere il manoscritto "Il trattato dei cellieri" sempre di Hubertus Calvus (qui tradotto come Hubertus il Calvo).
-La pergamena è ricca di riferimenti (da Dagon ad Abudl Al Azred, da La maschera di Innsmouth a Il Richiamo di Cthulhu) al ciclo di Cthulhu.
-Il convento di Taroella citato nel documento è un luogo centrale della trama di Alone in the Dark (2024).
-La morte di Hubertus Calvus nella biblioteca del convento può far credere che sia stato ucciso dal Vagabondo stesso, creatura che parrebbe infestare appunto le biblioteche.